Proseguono anche nella stagione estiva le iniziative del Conservatorio di Como con la rassegna Note d'estate che vede protagonisti gli studenti dell'istituto con il valido supporto dei loro insegnanti in una serie di concerti che avranno luogo il giovedì alle ore 17, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il ciclo ha avuto inizio lo scorso 19 giugno e proseguirà fino a giovedì 10 luglio.
Ecco i prossimi appuntamenti in programma: Giovedì 26 giugno 2014, ore 17.00 Auditorium del Conservatorio di Como «EMOZIONI TARDO ROMANTICHE» Olga Introzzi (violino), Gaia Leoni (viola), Lucia Foti (arpa) M° Antonio Scaioli (pianoforte) Musiche di J. Brahms, E.W. Kune, H. Renié
Giovedì 3 luglio 2014, ore 17.00 Auditorium del Conservatorio di Como «IL GRANDE PIANISMO» Doina Sidoruc, Margherita Santomassimo, Choi Hyeji, Musiche di M. Moussorgsky, C. Franck, L. van Beethoven
Giovedì 10 luglio 2014, ore 17.00 Salone dell’Organo del Conservatorio di Como «CHITARRE E DINTORNI» Davide Crenna, Luca Indelli, Sara Magon, Christian El Khoury (Chitarra), Simona Belgeri (flauto), Cecilia Santo (violoncello) Clara Zucchetti (percussioni) Musiche di A. York, R. Dyens, J.Turina, M. Giuliani, J. Rodrigo, R. Gnattali, R. Margola
I programmi dei singoli concerti sono consultabili settimanalmente sul sito: www.conservatoriocomo.it
0 Comments
In salotto con i legni e il pianoforte - Auditorium del Conservatorio di Como, 7 giugno 2014 h 175/6/2014 SABATO IN MUSICA
«IN SALOTTO CON I LEGNI E UN PIANOFORTE» Flauto Luca Truffelli - Clarinetto Carlo Dell’Acqua Fagotto Liorio Guarneri – Pianoforte Pier Francesco Forlenza Musiche di L. van Beethoven, C. Saint-Saens, M. Glinka Auditorium del Conservatorio di Como - 7 giugno 2014 h 17 Ingresso gratuito dietro esibizione di tagliandi in distribuzione presso la portineria del Conservatorio www.conservatoriocomo.it Dopo il successo della prima edizione che ha visto la partecipazione di circa venti studenti del Conservatorio e apprezzamento del pubblico per le diverse esecuzioni (Concerto finale del Laboratorio, Concerto nell’ambito del Bazar della Musica 2013, concerto nella stagione estiva di Abbadia Lariana), è proseguito il lavoro di approfondimento nei confronti degli aspetti didattici nell’ambito del «recitativo secco» accompagnato al clavicembalo. Sulla base dell’esperienza teatrale e di palcoscenico dei docenti che hanno proposto il progetto originale, Maurizio Comencini e Marco Rossi, il «laboratorio» 2014 è stato finalizzato all’analisi esecutiva e interpretativa di una parte dei recitativi delle seguenti opere: - D. Cimarosa «Italiana in Londra» (Roma, Teatro Valle, 1778) - G. Rossini «Italiana in Algeri» (Venezia, Teatro San Benedetto, 1813) - G. Rossini «Il turco in Italia» (Milano, Teatro alla Scala, 1814) Filo conduttore del laboratorio è stato quest’anno il «viaggio» di stampo illuministico e romantico che nell’Opera si cala appieno con italiane e turchi in movimento tra Oriente e Occidente. Principale riferimento di studio vocale è stata la figura femminile (soprano e mezzosoprano) che di fatto è protagonista nello svolgimento dell’opera. Il laboratorio ha così affrontato aspetti tecnici, esecutivi e interpretativi del recitativo nel contesto del significato dello stesso rispetto allo sviluppo della trama dell’opera. Oltre ai recitativi analizzati, in relazione allo svolgimento della trama, sono stati oggetto di studio anche arie, duetti e concertati di particolare rilevanza nel contesto dell’opera. La lezione aperta di oggi propone al pubblico una ricca scelta tra recitativi, arie, duetti e terzetti, fino al brano conclusivo che si può considerare summa del mondo dell’Opera tra Settecento e primo Ottocento. Lezione aperta al pubblico - 5 giugno 2014, h 17 - Auditorium del Conservatorio di Como
Sabato 31 maggio 2014 , ore 17 SABATO IN MUSICA «LA VOCE COME STRUMENTO, LO STRUMENTO COME VOCE» Soprano Maria Costanza Nocentini Clarinetto Carlo Dell’Acqua Pianoforte Antonio Scaioli Musiche di L. Spohr, F. Schubert, C. Kreutzer, N. Burgmuller, A.E. Negri Auditorium del Conservatorio di Como Ingresso libero dietro esibizione di tagliandi in distribuzione da martedì 20 maggio 2014 presso la portineria del Conservatorio.
Proseguono gli appuntamenti di "Sabato in musica" presso il Conservatorio di Como. Il 24 maggio alle ore 17 in Auditorium sarà possibile assistere a un peculiare evento dedicato a Virgilio Ranzato, che permetterà di approfondire aspetti inediti legati al mondo dell'operetta italiana. A seguito della donazione della signora Ida Bortuzzo Ranzato, nuora del violinista e compositore, nel 2005 la Biblioteca del Conservatorio di Como ha acquisito un cospicuo patrimonio di musiche edite, inedite con numerosi manoscritti autografi. Il fondo è stato ufficialmente presentato al pubblico nel corso di un evento musicale presso l’Auditorium del Conservatorio di Como (15 gennaio 2006) al quale hanno partecipato docenti e allievi del Conservatorio. Nell’occasione sono state eseguite alcune pagine strumentali (violino e pianoforte, violoncello e pianoforte) e alcune arie e romanze da opera e operetta. «Ho cercato il nome di Virgilio Ranzato nell’Enciclopedia Italiana. Non l’ho trovato. Povero Maestro! Milioni di Italiani e stranieri l’hanno conosciuto e affettuosamente applaudito e cantano tuttora le sue melodie mentre la radio diffonde ogni giorno per l’etere il suo nome e la sua musica, che tanto piace al popolo; e chiunque parli di operetta italiana deve ricordare Ranzato e rievocare le infinite repliche e gli "esauriti" delle sue prime rappresentazioni. Questo importa. […] Virgilio Ranzato, sempre pronto per un concerto benefico, [...], sempre adorato dai suoi allievi, sempre sorridente, col corpo così grosso, col cuore così bambino, in ammirazione davanti al presepio, o estatico nell’attesa che spuntasse là, dietro la montagna oscura del suo lago di Como, la prima falce di luna …» Così termina l’articolo, scritto in ricordo del Maestro Virgilio Ranzato, a firma Carlo Ravasio e pubblicato su “Il Popolo d’Italia” del 22 gennaio 1939; quasi due anni dopo la scomparsa dell’ancor giovane ed attivissimo compositore. Non che oltre settant’anni dalla sua morte le cose siano molto migliorate, anzi!... La più autorevole enciclopedia musicale italiana riporta scarse notizie e per di più errate e confuse: a cominciare dall’anno di nascita che è segnato 1883; mentre documenti ufficiali, dichiarazioni dello stesso Maestro, la targa della strada a Lui intitolata a Milano ed anche l’articolo sopra citato, riportano inconfutabilmente 1882. Confusa è anche l’attribuzione delle ultime operette e di alcune composizioni… (dal testo di presentazione del gennaio 2005 a cura di Marco Rossi e Luigi Monti) CANZONI E COMPOSIZIONI PER VOCE E STRUMENTI Il ricco repertorio di Virgilio Ranzato trova le sue origini nel periodo storico del primo ventennio del secolo scorso in cui ricca era la fioritura di canzoni di vario genere. Molte delle sue composizioni sono genericamente indicate come canzonette e romanze, ma comprendono anche arie e melodie che poi convergeranno in alcune celebri operette oppure composizioni con titoli, testi o melodie simili elaborate in diverse maniere. Il concerto del 24 maggio evidenzia questo aspetto nel panorama poco noto delle composizioni di Virgilio Ranzato. Programma Il giardino dei baci (Melodia-Valzer) L’uomo è fumator (Canzone) C’è un guasto al motor (Canzonetta) La giava del Marahjà Bocca Baciata (Java) (Mazurka Russa da «Yvonne») Giavanese (da “Paese dei Campanelli”) Il ragno portafortuna Aria di Hans (da “Paese dei Campanelli”) Aria di Nela (da “Paese dei Campanelli”, da p.53) Passione, Valzer-Canzone (Hésitation) Duetto del ricamo (da “Paese dei Campanelli”) Bambola (da “Cin-ci-là”) La favola delle tortore (da “Cin-ci-là”) Parteciperanno: Tenore Andrea Binetti Soprano Selena Bellomi, Giulia Ferraro Tenore Matteo Cammarata Pianoforte Marco Rossi Introduzioni a cura di Luigi Monti Andrea Binetti, debutta molto giovane nella compagnia d'operetta di Sandro Massimini, con "Il paese dei campanelli" e "Il Cavallino Bianco". Ha al suo attivo numerosi concerti e produzioni liriche. Canta in teatri prestigiosi accanto a nomi come Placido Domingo, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cedolins, Andrea Bocelli, Milva. Con Daniela Mazzucato, Max Renè Cosotti, Elio Pandolfi e Gino Landi è uno dei protagonisti in diverse produzioni del Festival Internazionale dell'Operetta di Trieste. Partecipa a numerose trasmissioni RAI e MEDIASET. E' uno degli interpreti della trasmissione di Rai Uno "Ci vediamo in TV" condotta da Paolo Limiti. Partecipa ai film Rai "La Traviata" e "Rigoletto", trasmessi in mondovisione, diretti dal M° Zubin Mehta accanto a nomi prestigiosi della lirica quali Placido Domingo, Ruggero Raimondi, Josè Cura e Rolando Panerai, cantando nel prestigioso gruppo dei "Solisti Cantori". In occasione del 40° Festival Internazionale dell'Operetta di Trieste, riceve un importante riconoscimento quale "erede dell'arte del grande Sandro Massimini". E’ già stato ospite del Conservatorio di Como in occasione di una Masterclass dedicata all’operetta e ha a sua volta permesso agli studenti meritevoli, al termine della masterclass, di tenere un concerto presso il Ridotto "Victor de Sabata" del Teatro Verdi di Trieste nella rassegna di anteprima del Festival dell’Operettta di Trieste in collaborazione con l’Associazione per l’Operetta del Friuli Venezia Giulia. Marco Rossi, nato a Milano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "G. Verdi" della stessa città (pianoforte con Carlo Vidusso e Isa Gorini, clavicembalo con Emilia Fadini, organo con Sergio Paolini) diplomandosi in Pianoforte e Clavicembalo con il massimo dei voti. Al termine degli studi scientifici si è inoltre laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel 1985 (Relatore A. Barbiano di Belgiojoso). Nel 1988 ha progettato e realizzato la mostra "Anton Lazzaro Moro, la retorica della scienza" presso la Chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento oltre al coordinamento delle manifestazioni (Conferenze, mostre, concerti, convegno scientifico) in collaborazione con la Provincia di Pordenone ed il Comune di San Vito al Tagliamento. All’intensa attività concertistica come solista ed accompagnatore (al pianoforte, al clavicembalo ed all’organo in Italia, Europa e in Russia ) affianca una costante ricerca musicologica, ha al suo attivo diverse pubblicazioni di musiche rare ed inedite oltre a numerosi saggi ed articoli e a una cospicua raccolta di registrazioni in CD. Già organista presso la Basilica dei SS. Apostoli e Nazaro in Milano (1976-1997) e organista e consulente musicologico della "Cappella Tergestina" di Trieste, collabora con la "Polifonica Friulana Jacopo Tomadini" di San Vito al Tagliamento (PN). Nel 1999 ha vinto il "Premio Speciale" nell’ambito della VII edizione di Corovivo, U.S.C.I-Friuli Venezia Giulia per il miglior progetto presentato: "Ad Matutinum Patris Seraphici Francisci, ricostruzione musicale di una celebrazione liturgica del XVII secolo". Già direttore artistico della rivista "Organo nella Liturgia", è direttore editoriale di "Polyphonia", rivista di repertorio corale, ha collaborato inoltre con "Caecilia", "La Cartellina" e la "Rivista Internazionale di Musica Sacra". Numerose le partecipazioni radiofoniche e televisive: RAITRE, Radiuodue Svizzera Italiana, Raitre regione Friuli Venezia Giulia, Antenna 3, Espansione TV Como… Attivo presso diversi teatri quale Maestro sostituto e Maestro al Cembalo (Piacenza, Teatro Municipale; Savona, Operagiocosa; Opera di Montecarlo) collabora dal 1987 con il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa quale Assistente Musicale agli spettacoli e collaboratore musicale. Insegna come docente in ruolo presso il Conservatorio di Como (Corsi tradizionali e corsi accademici) e collabora dal 1987 con la "Scuola del Piccolo Teatro di Milano" (Assistente per il corso di canto, di movimento e per il corso di cultura musicale). Luigi Monti, nato a Como nel 1958, ha avuto la fortuna di apprendere fin dall’infanzia brani musicali e canzoni del “Buon tempo andato” per i quali ha sempre avuto un grande amore, che lo ha portato ad intraprendere esperienze teatrali dilettantesche. Ha poi approfondito gli studi musical, iniziati da autodidatta, con i M° Amedeo Amadessi e Marco Casartelli ed Eduardo Rescigno. Dichiara di avere la sua “trinità” in campo musicale composta da tre Grandi: Verdi, Boito e Ranzato. Ha curato per la RSI un ciclo di venti puntate dedicate alla canzone italiana dalle origini al 1960; sempre alla RSI ha partecipato a trasmissioni sulla storia dell’operetta in Italia. Ha svolto inoltre per anni molteplici attività in emittenti radiofoniche lombarde, dall’organizzazione di palinsesti e programmi alla conduzione di trasmissioni. Nel 1992 ha fondato il gruppo “Trianon Caffè Concerto” col quale si è prodotto in decine di spettacoli spaziando dalla romanza da salotto, al bar tabarin, all’operetta. Grande appassionato e studioso della vita di V. Ranzato sta riscoprendo lavori meno noti, ma interessanti e piacevoli. Ha curato molti spettacoli di operetta, caffè concerto, canzoni italiane dal 1847 al 1960. Ha collaborato per anni con una casa discografica operante in provincia di Como. E’ stato presidente dell’”Orchestra Lirico – Sinfonica della Provincia di Lecco”. Da anni è assistente presso la Biblioteca del Conservatorio di Musica di Como. Ingresso libero dietro esibizione di tagliando ritirabile dal 20 maggio presso la portineria del Conservatorio. Per informazioni www.conservatoriocomo.it
L'associazione si stringe con affetto al proprio direttore artistico, Maestro Bianchi, nel dolore per la perdita del suo specialissimo papà.
Il mio amore per Chopin nacque quando avevo tredici anni e per caso alla televisione vidi un vecchio film in bianco e nero sulla biografia, in verità molto romanticamente romanzata, del geniale compositore polacco, nella cui colonna sonora figuravano il Notturno op. 9 n. 2 in mi bemolle maggiore e la Polacca in la bemolle maggiore per pianoforte, op. 53 n. 6 cosiddetta "Eroica", due composizioni in grado si "parlare" direttamente allo spirito di un'adolescente dai gusti musicali ancora acerbi. Molti anni dopo al Conservatorio di Como, grazie al maestro Patuzzi, ho avuto modo di scoprire gli studi, soprattutto il difficilissimo op. 10 n. 12 (La caduta di Varsavia) che amo particolarmente e che mi sarebbe tornato alla memoria pensando ad altre cadute della città mentre camminavo per il suo centro storico ricostruito dopo il martirio della seconda guerra mondiale. Proprio durante una bellissima lezione concerto del maestro De Curtis, ascoltando le sue spiegazioni e vedendo le diapositive che aveva preparato e proiettava, è nato il desiderio di compiere un "viaggio-pellegrinaggio sulle orme di Chopin" nella sua terra natale e di arrivare anch'io a visitare la casa dove aveva trascorso i suoi primi anni di vita e la residenza familiare di Zelazowa Wola. L'occasione si è presentata in occasione del bicentenario della nascita del prediletto autore, nel 2010, e mi ha permesso di vivere un viaggio entrato nei miei ricordi più cari. Per questo motivo, oltre che per l'inconfutabile bravura del maestro De Curtis, penso che il concerto di sabato prossimo, 17 maggio alle ore 17 in Conservatorio sia un evento imperdibile. Nell'ambito del festival "En blanc et noir", il pianista milanese ci proporrà "Chopin, incanto e perfezione", una combinazione di preludi, notturni, polacche e ballate dove sicuramente emergeranno in toto l'eccellenza del suo tocco e le sue doti interpretative.
Alessandro de Curtis, nato a Milano nel 1961, ha compiuto gli studi musicali nella sua città con Luciano Bertolini, Eli Perrotta, Ilonka Deckers e successivamente a Parigi con François Joël Thiollier. Parallelamente ha compiuto gli studi classici, frequentando inoltre il corso di composizione. È stato premiato ed è risultato finalista al Concorso Internazionale Jeunesses Musicales di Belgrado e al Concorso Internazionale G.B.Viotti di Vercelli. Ha debuttato a Milano in Sala Verdi eseguendo il Concerto in mi minore di Chopin con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, anche in formazioni cameristiche. Ha tenuto recital in Germania, Francia, Lussemburgo e nella Repubblica Ceca; si è esibito in una tournée in Giappone. Ha suonato per importanti teatri, società concertistiche e orchestre italiane: Teatro alla Scala, Auditorium-Orchestra Verdi, I Pomeriggi Musicali, Società del Quartetto di Milano, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Auditorium Lingotto-Orchestra Sinfonica Rai e Unione Musicale di Torino, Musica Insieme di Bologna, Amici della Musica e Stagione dei Concerti O.R.T. di Firenze, Società Barattelli di L'Aquila, Festival di Brescia e Bergamo, Amici della Musica di Perugia, Stagione dell'EAOSS di Palermo, Biennale Musica di Venezia, Accademia Chigiana di Siena, Amici della Musica di Vicenza, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli e Spazionovecento di Cremona, Estate Musicale Internazionale di Alghero, Ente Concerti di Pesaro, Società del Quartetto di Vercelli, Amici della Musica di Novara, etc. Ha collaborato con Ottavia Piccolo e con Giulia Lazzarini, eseguendo, oltre ad alcune opere prime, l'integrale dei melologhi per voce recitante e pianoforte di Richard Strauss e Franz Liszt. Da molti anni si propone nella duplice veste di pianista e relatore in recital pianistici monografici. Ha effettuato numerose registrazioni per la televisione e per la radio italiana e ha inciso per Ricordi, Arts, La Bottega Discantica e ASdisc. È titolare di cattedra - Pianoforte, Letteratura dello strumento e Storia e analisi del repertorio - presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como. F. CHOPIN «INCANTO E PERFEZIONE» Preludio in do diesis minore op.45 Notturno in mi bemolle maggiore op.9 n.2 Ballata in sol minore op.23 Polacca in do minore op.40 n.2 Ballata in fa minore op.52 Auditorium del Conservatorio di Como, 17 maggio 2014, h 17 Ingresso gratuito con ritiro di tagliandi presso la portineria del conservatorio, in distribuzione a partire dal 13 maggio http://www.conservatoriocomo.it/ Domenica 11 maggio 2014 alle 15.30, al Salone Internazionale del libro di Torino, presentazione del volume "L'Opera Svelata" presso il padiglione n.2 stand n.118.
Una nuova interessantissima iniziativa prende il via al Conservatorio di Como. Il "Progetto Toscanini inedito", curato dal Maestro Claudia Bracco, appassionata e generosa protagonista di tanti concerti indimenticabili nei sabati del Conservatorio, prende spunto dalla pubblicazione "Toscanini a Savigliano" della prof.ssa Rita Portera, compositrice e critico musicale, nonché relatrice dell'intervento conclusivo della manifestazione. Nel mese di giugno del 1890, a Savigliano, in provincia di Cuneo, l’allora sindaco Villa, collezionista e “mecenate dell’arte musicale”, riuscì ad organizzare oltre un centinaio di concerti nella sua residenza. Il giovane Arturo Toscanini, non ancora direttore, vi prese parte in qualità di violoncellista, pianista e compositore, affiancandosi a personalità artistiche del calibro di Enrico Polo, Teresa Milanollo e Teodoro Parmentier. I numerosi programmi da concerto compresero quartetti d'archi e opere pianistiche e cameristiche di F.J. Haydn (op. 8, op. 54 n° 2), M. Clementi (op. 36 n° 3), L. van Beethoven (op. 1, op. 8, op. 18 n° 5, op. 59 n° 1), C.M. von Weber, F. Mendelssohn (op. 44, op. 49), F. Chopin, E. Grieg, P. Sarasate, rivolgendo inoltre una particolare attenzione alle composizioni d’avanguardia. La finalità del progetto è centrata sulla possibilità di ricreare la particolare atmosfera italiana di fine Ottocento, intrisa di cultura, arte ed innovazione. Il primo della serie di appuntamenti, che si protrarranno da maggio a ottobre, è per venerdì 2 maggio alle h 17 presso l'auditorium del Conservatorio. Il maestro Paolo Castagnone terrà un intervento dal titolo "1890: IL MONDO MUSICALE DEL GIOVANE TOSCANINI". Con lui Kim Hyuk Soo, tenore Simona Belgeri, flauto Luca Indelli, chitarra Antonio Misano, clarinetto Guido Boselli, violoncello Kim Myeung Cheul, pianoforte Claudia Bracco, pianoforte Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili Sabato 3 maggio, sempre in auditorium e sempre alle 17, sarà possibile invece assistere al concerto: "Milleottocentonovanta" Pianoforte Carlo Bernava e Claudia Bracco Musiche di R.Glière, C. Chaminade, E. Grieg, B. Martinu Ingresso gratuito con ritiro di tagliandi presso la portineria del Conservatorio Per informazioni: www.conservatoriocomo.it
L'Associazione culturale Schola Cajni, di cui la professoressa Rita Pellegrini, nostra gradita ospite a "Un tè con gli autori" e amica, è membro propone per lunedì 21 aprile 2014, alle ore 15.30 presso il Santuario Madonna della Neve di Vercana un incontro con accompagnamento musicale. Rita Pellegrini parlerà degli angeli nell'iconografia delle chiese di Vercana e Domaso, mentre l'approfondimento di Livio Trivella ( APPACuVI) avrà come titolo: "Giulio Quaglio pittore: note sulla sua vicenda artistica e umana. La dimora, la scuola, le proprietà". Interventi musicali a cura dell'ensemble "La petite chambre du roi" Per informazioni: [email protected]
|
AuthorIl blog è curato dalla responsabile per le relazioni esterne dell'associazione, Antonella Fontana. Archives
March 2016
Categories
All
|